NEWS

Riaperta la Passeggiata del Gelsomino, perla nascosta di Roma

Restituita al pubblico la Passeggiata del Gelsomino, un percorso pedonale storico a due passi da San Pietro, che torna ad essere fruibile grazie a un intervento di recupero che Società Giubileo 2025 ha curato in qualità di Soggetto Attuatore.

Inaugurata dal primo cittadino di Roma Roberto Gualtieri, la suggestiva passeggiata, chiamata “del Gelsomino” per la caratteristica fioritura primaverile, si snoda dal binario 1 della Stazione ferroviaria di San Pietro per arrivare a Piazza del Sant’Uffizio, passando da Via della Stazione Vaticana e Via di Porta Cavalleggeri, per una lunghezza circa 1 Km costeggiando in parte le Mura Vaticane. 
Grazie al progetto sono state riqualificate sia Passeggiata del Gelsomino che via della Stazione Vaticana, con nuovi spazi naturali e di socialità, luoghi pubblici non solo per gli eventi giubilari, ma anche che per residenti e visitatori. Nello specifico si tratta di interventi relativi a patrimonio naturale, pulizia e manutenzione degli impianti sul percorso lineare e sull’area verde. 
Lungo il tratto lineare si è lavorato per reintegrare il sistema dei gelsomini, che nel tempo ha perso alcuni esemplari, pulire le aiuole e ripristinare l’impianto di irrigazione. Le opere in ferro, tra cui la ringhiera di separazione dalla ferrovia e il parapetto, sono state tinteggiate, così come i paramenti murari. Inoltre, le luci segna passo danneggiate sono state sostituite e rimesse in funzione.

L’area giardino, situata in corrispondenza dell’innesto della nuova pista ciclabile e in precedenza poco accessibile, è stata ripulita e arricchita con arredi per la sosta e illuminazione fotovoltaica. Il suolo coperto con ghiaia per ridurre gli interventi di manutenzione legati alla vegetazione spontanea. Infine, il parapetto, attualmente troppo basso, è stato adeguato alle normative con un nuovo elemento in armonia con quello del percorso lineare.

VIA DELLA STAZIONE VATICANA
Lungo la discesa di Via della Stazione Vaticana, un parcheggio assolato è ora sostituito da un giardino per una pausa all’ombra degli alberi, prevedendo anche la ripavimentazione dell’area in asfalto con materiali naturali e drenanti; i percorsi principali – uno lungo le mura e uno lato strada – sono caratterizzati da basaltina di Bagnoregio con ricorsi in beola. 
La parte di sosta invece è stata arricchita da spazi naturali, con diverse specie arbustive e arboree oltre a 7 arredi seduta in travertino e un porta biciclette. 
Le alberature si articolano a filare lungo la strada, alberi di piccola taglia che segnano il percorso longitudinale; nell’area di sosta invece sono stati inseriti degli arbusti alti e dalla chioma ampia e vaporosa. Le isole verdi sono caratterizzate anche da specie tipiche della macchia mediterranea come la lavanda, la salvia, il timo e il rosmarino. Gli alberi in filari e le alberature esistenti invece sono caratterizzate da uno strato di edera nana tappezzante. L’intervento ha inoltre previsto l’allargamento dell’area permeabile alla base delle alberature esistenti. 
L’area pedonale è stata dotata di una pavimentazione drenante con inerti naturali, utile per la gestione delle acque meteoriche. Sull’intera area d’intervento si evidenzia la presenza di nuove alberature che portando ombra implementano la biodiversità; infine, è stata migliorata l’illuminazione pubblica del giardino attraverso l’inserimento di nuovi pali illuminanti.

Candidatura Buyer esperto di appalti di lavori

Errore: Modulo di contatto non trovato.