“Sarebbe opportuno programmare interventi così imponenti con il giusto anticipo già al livello delle leggi che stanzino le risorse. Giubileo 2025 Spa e gli altri soggetti attuatori stanno correndo per portare a termine i lavori programmati”. Così è intervenuto Marco Sangiorgio ospite di Ance Roma – Acer, alla manifestazione Città in Scena, commentando i numeri relativi agli oltre 300 interventi che interessano la Capitale e il territorio circostante, in occasione del Giubileo.
Un’occasione di riqualificazione urbana con dei tempi record: da qui la funzione di booster di Giubileo 2025, una macchina efficiente a supporto della pubblica amministrazione per gestire i lavori e il programma.
Dialogando con il Presidente Antonio Ciucci e l’Assessore allo Sport e Grandi Eventi Alessandro Onorato, Sangiorgio ha ribadito l’eccezionalità delle tempistiche in atto: “I tempi medi di un’opera pubblica in Italia, di un valore compreso tra i 5 e i 10 milioni di euro, sono di 9 anni; noi nel nostro piccolo stiamo rifacendo via Ottaviano, che sarà consegnata tra qualche giorno, e ci abbiamo messo meno di 2 anni per selezionare i progettisti, effettuare la progettazione, ottenere le autorizzazioni, selezionare l’appaltatore e infine per effettuare i lavori”.
Manutenzione straordinaria e riqualificazione, sono i perni del programma che cuba quasi 4 miliardi di euro: “Il 60-70% delle risorse sono per trasporti, strade e piazze: per il Giubileo i lavori sono previsti anche per il 2025 e 2026, ma già con l’apertura della Porta Santa, la città di Roma potrà beneficiare di nuove piazze, nuove vie e nuove zone interamente riqualificate, beneficiando di una manutenzione straordinaria che mancava da tempo”.