Giubileo 2025 spa ha partecipato con grande interesse alla sessione “Le Piazze del Giubileo” all’interno della Biennale dello Spazio Pubblico, dedicata alla trasformazione di quattro luoghi simbolici di Roma: Piazza Pia, Piazza San Giovanni, Piazza dei Cinquecento e Piazza del Risorgimento.
In rappresentanza della Società sono intervenuti i Project Manager Luigi De Minicis e Giuseppe Pecci, condividendo l’esperienza maturata nel progetto di riqualificazione di Piazza del Risorgimento, uno degli interventi cardine del Giubileo 2025. Un’opera complessa e strategica, sviluppata grazie a un approccio interdisciplinare che ha coinvolto urbanistica, mobilità, archeologia, verde urbano e design dello spazio pubblico.
L’obiettivo? Restituire ai cittadini e ai visitatori un luogo più accessibile, accogliente e funzionale, capace di tenere insieme storia, vivibilità e modernità. Come descritto nella relazione di Alessandro Cambi di IT’S, lo studio di progettazione che con NET Engineering ha lavorato su questo e altri interventi iconici, la piazza è stata ripensata come un nuovo ambiente urbano, luogo di incontro, sosta e attraversamento, in grado di accogliere flussi turistici e manifestazioni religiose e civili, rispettando il patrimonio culturale e ambientale esistente.
Ma l’aspetto più significativo della sessione è stato il taglio critico e operativo con cui sono stati presentati i progetti: non solo illustrazione dei risultati raggiunti, ma anche analisi delle criticità emerse, dei punti di forza, delle soluzioni adottate sotto vincoli stringenti — il tutto con l’obiettivo di definire approcci replicabili e modalità operative da applicare in future realizzazioni urbane.
In questo senso, Piazza del Risorgimento si configura come caso di studio: un esempio concreto di come lo spazio pubblico possa essere rigenerato per rispondere a esigenze complesse, valorizzando la storia e migliorando la qualità della vita urbana e contribuendo alla sua visione futura.