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Da rotatoria a spazio accogliente e naturale: la nuova Piazza Risorgimento

Giubileo 2025 Spa ha restituito alla città Piazza del Risorgimento, dopo il periodo di lavori che ne hanno permesso la pedonalizzazione e riqualificazione.

Insieme al Presidente della Società Giubileo 2025 Matteo Del Fante e all’Amministratore Delegato Marco Sangiorgio, al taglio del nastro erano presenti il Sindaco di Roma e Commissario Straordinario di Governo Roberto Gualtieri, il Pro-Prefetto del Dicastero per la Nuova Evangelizzazione, monsignor Rino Fisichella, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, l’Assessore ai lavori pubblici e alle infrastrutture, Ornella Segnalini, l’Assessora all’agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi e la Presidente del Municipio I, Lorenza Bonaccorsi.
Il progetto di riqualificazione di Piazza del Risorgimento ha trasformato un’importante superficie urbana in un luogo accogliente e funzionale per il Giubileo 2025, per la città e per il quartiere.

«Siamo veramente contenti perché la piazza ritorna ad essere un luogo di incontro e non solo un luogo di passaggio – ha commentato Mons. Fisichella. Così come è stata pensata e realizzata porterà ancora una volta i bambini, le famiglie, i turisti, i pellegrini e quanti accederanno qui a trovare non soltanto il cammino verso la Porta Santa ma anche uno spazio di riposo, uno spazio in cui poter contemplare. 

Per il sindaco si tratta di «Un risultato straordinario dovuto all’impegno dei lavoratori, agli ingegneri e a un metodo che ci ha visto coordinarci a diversi livelli istituzionali, uniti nell’obiettivo, risolvendo i problemi in tempo reale. Abbiamo dimostrato che se lo Stato italiano si unisce e collabora siamo in grado di fare tante cose anche quelle ritenute impossibili».

Il progetto ha modificato la viabilità, passando da uno schema a rotatoria a uno a doppio senso di marcia, liberando la parte sud della piazza dal traffico veicolare, per destinarla ad un nuovo uso pedonale. Nelle parti pedonalizzate l’asfalto è sostituito da una pavimentazione in terra naturale compattata, che riporta il suolo ad una condizione primaria e naturale, favorendo una maggiore permeabilità delle acque e aiutando la capacità di assorbimento degli eventi metereologici più consistenti.

Un elemento centrale del progetto è l’intervento sulla natura urbana: le nuove aree naturali si sviluppano soprattutto lungo i lati nord-est e nord-ovest, con l’obiettivo di incrementare la biodiversità, generare ombra e migliorare il comfort ambientale. Alle attuali alberature, tra cui palme, sofore, platani e alberi di Giuda, si affiancano nuove piantumazioni che includono esemplari di Ginkgo biloba, Quercus ilex e Lagerstroemia indica, scelti per la loro capacità di migliorare il microclima. Sono stati inoltre introdotti gruppi arbustivi e tappezzanti con specie autoctone e mediterranee come il mirto, la lavanda e il rosmarino, disposti in modo da creare un effetto cromatico armonioso e contribuire alla naturalizzazione della piazza.

Macro oggetti urbani come le isole naturali circolari, la grande gradonata in legno verso porta Angelica, l’installazione “In Orbita”, uno dei progetti vincitori di FAR23, realizzata per l’edizione 2024 del Festival dell’Architettura, l’area con pavimentazione in gomma, trasformeranno gli spazi, attivando nuovi usi e forme di socialità.

L’illuminazione è implementata con luci d’accento e pali dotati di pannelli solari integrati, in grado di garantire un’efficace illuminazione notturna utilizzando esclusivamente energia naturale. Nuovi servizi, come la “Casa dell’Acqua” e bagni pubblici, in aggiunta a quelli esistenti, porteranno maggiore comfort per i visitatori. 

Candidatura Buyer esperto di appalti di lavori

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